Manutenzione straordinaria fabbricato: modifiche interne

Ristrutturazione Locanda Capolago - Colico

Manutenzione straordinaria fabbricato

Ristrutturazione di fabbricato zona centro storico ESCAPE='HTML'

Simulazione post intervento: ristrutturazione fabbricato

  • simulazione fotografica intervento ristrutturazione
  • simulazione fotografica intervento ristrutturazione
  • simulazione fotografica intervento ristrutturazione

PROGETTO ABITAZIONE BIFAMILIARE

Perledo: Partecipazione al CONCORSO DI IDEE PER L'ARREDO URBANO DELLA PIAZZA UNIONE EUROPEA

Collaborazione con Interior Designer, Dott.ssa Barona Elisa

Nella formulazione della soluzione progettuale assume particolare importanza l’analisi del contesto, lo studio delle esigenze legate al luogo e ai fruitori potenziali, al fine di giungere ad un proposta che risponda alle aspettative, nel rispetto delle direttive e delle indicazioni del Bando di Concorso.

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Come espressamente indicato dal Bando di Concorso la piazza deve divenire il cuore pulsante del paese. La sua fruizione dipende dalle necessità quotidiane, con l’accesso da parte dei cittadini ai servizi che trovano sede nel Centro Polifunzionale, Banca, Farmacia, Negozio, Posta; dipende inoltre dall’utilizzo in occasione di eventi culturali, ricorrenze, festività. Infine deve essere garantito l’accesso carrabile ai veicoli per forniture e carico/scarico.
Il contesto urbano delle piazze e dei centri al giorno d’oggi è vissuto in modo nuovo da parte della cittadinanza, sulla base di esigenze diversificate: semplice passaggio pedonale per accedere ai servizi, oppure sosta prolungata per svago e riposo o durante manifestazioni pubbliche, o ancora permanenza temporanea come nel caso dei turisti che si soffermano ad ammirare il paesaggio.
La fruizione differente si rende necessaria anche in risposta ad esigenze diverse a seconda delle fasce di età.
I più piccoli vogliono semplice svago (con attrezzi adatti al gioco); i più grandicelli cercano divertimento nel gioco libero e nel movimento; adolescenti e adulti interessati all’interazione, alla socializzazione, o a momenti senza interferenze (privacy); gli anziani accudiscono i piccoli e sono attenti alle vicende di paese e agli incontri quotidiani: in questo senso la piazza diventa anche il luogo prediletto per l’incontro e lo scambio inter-generazionale.
Nella proposta ideativa dell’arredo urbano va data la massima importanza a tutti questi aspetti, poiché da questi dipende la vitalità effettiva e condivisa dell’ambiente “piazza”, che è anche rivestito di un valore simbolico collettivo, riconosciuto dai primi interessati: i suoi cittadini.

2012 - Collaborazione progetto di restauro Campanile della chiesa di S. Martino da Tours in Montemezzo.

 

La  Chiesa di S. Martino  sorge nel Comune di Montemezzo, a mezza costa sul monte Sasso Canale, nella zona dell’alto Lario Occidentale , ricca di monumenti architettonici romanici, rinascimentali e barocchi.

Fu eretta nella seconda metà del 1400 e divenne parrocchiale , staccandosi da Sorico , nel 1480.
E’ un edificio ad architimpano:  sulla facciata, il portale scolpito in pietra arenaria è sovrastato da un elegante pronao sostenuto da due colonne in pietra locale.

L’interno è caratterizzato da due archi acuti in muratura a sostegno del tetto in larice e da un arco trionfale a tutto sesto affrescato (sec. XVI)

Anche il Presbiterio e le due cappelle laterali sono decorate da affreschi  di A.Luini, del Fiammenghino (cappella Vergine 1611) di Caracciolo da Vercana  (cappella S. Carlo 1628) : queste ultime furono realizzate , come molte altre opere architettoniche  e artistiche della zona , con le offerte degli emigrati a Palermo e ad Ancona nel XVII secolo.

Accanto alla chiesa , che è situata su un poggio con ampia vista sul lago, fu costruito nel 1595 l’alto e slanciato campanile con quattro bifore.

Il loro stato di conservazione è generalmente buono, ad eccezione di una parte degli affreschi della cappella della Madonna del Rosario e soprattutto del campanile che a causa della posizione è particolarmente esposto alle intemperie ( un fulmine ha colpito, danneggiandolo, il complesso campanario 35 anni fa), per cui sono necessari ed urgenti interventi di sistemazione esterni)

  • chiesa di S. Martino
  • Campanile
  • Campanile
  • Cantiere in corso
  • lavori finiti

2011 - Collaborazione al progetto del nuovo campo sportivo comunale in erba sintetica del Comune di Montemezzo (CO)

  • realizzato
  • realizzato
  • stato di fatto
  • cantiere

27 - 06 - 2011

 

Concorso di idee - recupero del borgo di Mandonico - Dorio (LC)

3° CLASSIFICATO

Il progetto prevede l’inserimento dell’attività ricettiva dell’Albergo Diffuso: un'impresa alberghiera situata in un unico centro abitato, formata da più stabili, con gestione unitaria e in grado di fornire servizi di standard alberghiero. Il punto di forza di questa soluzione è che offre un servizio alberghiero completo, unendo potenzialità già presenti nel territorio, consentendo di coniugare il mantenimento e la valorizzazione dell'esistente, con lo sfruttamento turistico degli stessi luoghi. Il modello dell’albergo diffuso determina sviluppo turistico per il territorio, nel rispetto dell’ambiente e della "sostenibilità”: lo sviluppo locale a rete, genera filiere e rappresenta un contributo contro lo spopolamento dei borghi.
Le diverse funzioni dell’albergo sono localizzate negli edifici nel borgo, in base a dimensione e collocazione: si distinguono le funzioni collettive (es. bar e ristorante), in parte fruibili anche da visitatori occasionali come i passanti lungo il Sentiero del Viandante, e funzioni private, le stanze, ricavate all’interno dei fabbricati esistenti recuperati.
 

L’accessibilità carrabile fondamentale è garantita dalla nuova via d’accesso, situata a monte del borgo, caratterizzata da basso impatto sull’intorno.
La sostenibilità dell’intervento si estende anche alla scelta dei materiali costruttivi, locali e legati al contesto, biologici e naturali laddove è necessario proporre soluzioni tecnologiche moderne per far fronte a necessità di contenimento energetico. A tal proposito si prevede l’impiego di pannelli solari per l’integrazione del riscaldamento dell’acqua, sistemi innovativi di riscaldamento all’interno dei locali nei piani rialzati, ed il recupero dell’acqua piovana proveniente dalle coperture, a fini agricoli.
L’intervento può essere realizzato in lotti successivi, e può entrare ‘in funzione’ con un recupero graduale dell’abitato.